L’Italian Wine Crypto Bank ha appena annunciato il recente ingresso di altri cinque grandi vini nel suo portafoglio:
- BARBARESCO RABAJÀ 2017 – CANTINA GIUSEPPE CORTESE CN
- SOLARIA JONICA ’59 (1959) – CANTINE ANTONIO FERRARI (IMBOTTIGLIATO 2020)
- LORENZO VAL DI CORNIA SUVERETO DOC 2008 – CANTINA INCONTRI VINI BIOLOGICI
- BARONE 54 (1954) – CANTINE ANTONIO FERRARI (IMBOTTIGLIATO 2020)
- LUPO BIANCO IGT TOSCANA 2013 – TENUTE L’IMPOSTINO
Con la loro partecipazione a questo progetto innovativo, queste cantine stanno facendo la storia e stanno compiendo un passo decisivo verso il futuro.
L’Italian Wine Crypto Bank (IWCB) è la prima e unica Wine Bank al mondo costruita su tecnologia blockchain e basata su criptovalute; promuoverà e venderà esclusivamente grandi vini italiani, provenienti da cantine selezionate.
La missione di questa Banca del Vino, unica nel suo genere, è di promuovere i vini pregiati italiani nel mondo, oltre a generare ritorni sostanziali ai suoi stakeholder: cantine partner, distributori internazionali, amanti del vino in tutto il mondo e investitori che sceglieranno di investire nei Digital Asset, cioè gettoni emessi da IWCB (IWCBT), completamente supportati dai vini pregiati della riserva IWCB.
I vini IWCB (e di conseguenza le cantine) sono selezionati sulla base di un algoritmo originale, creato da IWCB, che combina più di 15 parametri che ne garantiscono il profilo adeguato al posizionamento.
Le cantine interessate a diventare Partner dell’IWCB, gratuitamente e senza rischi, possono mettersi in contatto con:
- Davide Casalin, Email: [email protected], WhatsApp: +39 339 718 2741