Grazie ad una iniziativa che non ha precedenti nel mondo, sei grandi e unici vini toscani, realizzati da prestigiose cantine, entrano nella collezione di NFT “Catch 22”, creati dall’ Italian Wine Crypto Bank e Crypto Dinewineart.
Per ogni vino saranno coniati solo 22 NFT che conterranno opere d’arte digitali, create da rinomati artisti – a partire da Gialuca Biscalchin, e una chiave per riscattare una Magnum del raro vino a cui l’NFT è collegato.
Si tratta di un omaggio, senza precedenti nel mondo, alla Toscana, la Regione che genera decine dei migliori vini italiani, un autentico tesoro gli amanti e collezionisti sia del vino che degli NFT. Ecco i sette vini degli NFT:
“Vigna del Suolo” Brunello di Montalcino DOCG di Argiano
“Siepi” Toscana Rosso IGT di Marchesi Mazzei
“Marianova” Bolgheri Superiore DOC di Michele Satta
“Il Caberlot” Toscana Rosso IGT di Podere Il Carnasciale
“Castello di Brolio” Chianti Classico Gran Selezione DOCG 2015 di Barone Ricasoli
“Redigaffi 7” Toscana Rosso IGT di Tua Rita
Ogni NFT avrà Tag NFC di autenticazione univoco realizzato da FREE TO BE #AUTHENTIC OREV, il sistema anticontraffazione più avanzato attualmente disponibile sul mercato.
“Gli NFT stanno diventando sempre più popolari, ma quelli creati dall’Italian Wine Crypto Bank rappresentano e continueranno a rappresentare solo il top della produzione vinicola italiana”, afferma Davide Casalin, Direttore operativo dell’Italian Wine Crypto Bank.
Gli NFT delle eccellenze vinicole toscane saranno disponibili a partire da febbraio 2022 sul marketplace di NFT dell’Italian Wine Crypto Bank, costruito sulla blockchain Algorand, l’unica blockchain a emissioni zero. Le Magnum del vino potranno essere riscattate, con la chiave contenuta in ogni NFT, a partire dal 1° marzo 2022 (Spese di spedizione dall’Italia a carico dei titolari di NFT).
Per ulteriori informazioni:
Anna Paclet, Email: [email protected], WhatsApp: +39 3284004123