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ITALIAN WINE CRYPTO BANK: L’ALGORITMO SELEZIONA LE PRIME TRECENTO CANTINE QUALIFICABILI

Mar 5, 2021

Dopo quasi due mesi di ricerca, l’applicazione dell’algoritmo proprietario creato dall’ITALIAN WINE CRYPTO BANK, la prima Banca del Vino al mondo basta su blockchain e criptovalute, ha preselezionato le prime trecento cantine. Si tratta di quelle che hanno vini con un punteggio almeno di 100 punti con i primi della classe che hanno raggiunto anche i 320 punti. “La media comunque è fatta di vini con punteggio tra 140 e i 160 punti”, precisa Davide Casalin, responsabile dei rapporti IWCB con le cantine. L’algoritmo, che è stato applicato a circa 800 vini fino ad adesso, si basa su un totale di 17 parametri, tra i quali la “drinking window” del vino, i punteggi della critica internazionale e l’andamento del suo prezzo. Le trecento cantine selezionate saranno adesso invitate individualmente ad aderire alla Banca. L’adesione alla Banca è senza oneri per la cantina che, oltre a vedere i suoi vini nel portfolio della Banca acquistabili con criptovalute, riceve numerosi altri benefici.

Nata per promuovere in maniera innovativa i grandi vini italiani provenienti da un numero selezionato di cantine, l’Italian Wine Crypto Bank ha come missione anche quella di generare significativi benefici e ritorni per i suoi stakeholder: cantine partner, correntisti e investitori che punteranno sui suoi token cripto interamente garantiti dal valore del vino custodito dalla Banca.

Le cantine interessate ad aderire all’Italian Wine Crypto Bank possono contattare:

Davide Casalin, Email: [email protected]