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BOROLI NUOVO PARTNER DELL’ITALIAN WINE CRYPTO BANK

Jul 29, 2021

L’Italian Wine Crypto Bank (IWCB), la prima e unica banca del vino basata su blockchain, criptovalute e asset digitali, ha annunciato l’adesione al progetto anche di Boroli.
è solo l’ultima tra le prestigiose cantine italiane che hanno aderito all’ IWCB nelle ultime settimane. Tra di esse Arnaldo Caprai, Banfi, Baracchi, Sordo, Mirafiore, Castello di Perno, Castello di Querceto, Azienda Agricola Elena Fucci, Fontanafredda, Poderi Gianni Gagliardo, Giuseppe Cortese, Negro Giuseppe, Caberlot, Incontri Organic Wine, Macchie Santa Maria, Macondo, Marchesi Mazzei – Castello di Fonterutoli, Planeta Winery, Tasca d’Almerita, Tenuta Impostino, Tua Rita e Vini Franchetti (Tenuta di Trinoro, Passopisciaro e Sancaba).

 

Di Boroli l’IWCB avrà in portfolio:

Barolo DOCG Villero 2016, Boroli

Villero è uno dei vigneti più iconici della zona di Castiglione Falletto, vicino al paese di Barolo. Questo vigneto è esposto a Sud/Sud-Est, garantendo la perfetta maturazione delle uve Nebbiolo alla fine della stagione produttiva, e suolo composto da una commistione di argilla e calcare. Questo elegante Barolo viene affinato per 18 mesi in botti grandi di rovere e poi almeno un anno in bottiglia prima dell’immissione al commercio.

Il Barolo DOCG Villero 2016 ha un colore granato brillante, è molto vivace nel bicchiere nonostante il lungo invecchiamento.

Presenta intense note fruttate di frutti rossi, come ciliegie rosse e ribes, unite a un’intensa nota di prugna. Vi sono anche complessi sentori di spezie di chiodi di garofano, vaniglia e ginepro. Le note terziarie sono piuttosto delicate ed eleganti, non invadenti al naso.

Il vino presenta dei tannini ben integrati, leggermente astringenti, e un’elevata acidità che pulisce la bocca ed esalta gli aromi di frutti rossi nel retrogusto. La freschezza del vino bilancia perfettamente la consistenza morbida e l’elevata gradazione alcolica del vino.

Il Villero 2016 della cantina Boroli è un Barolo DOCG elegante e perfettamente equilibrato che può facilmente invecchiare oltre i vent’anni, se conservato nelle corrette condizioni. Infatti, i tannini ben presenti sul palato e l’elevata acidità contribuiranno a mantenere gli aromi fruttati del vino, mentre questi si integreranno alle note terziarie legate all’affinamento in bottiglia.